giovedì 21 luglio 2016

Recensione: "Cospirazione Caravaggio" di Alex Connor







Titolo: Cospirazione Caravaggio
Autore: Alex Connor
 Editore: Newton Compton
Genere:  Thriller
Prezzo ebook : € 2.99
Prezzo Caravaggio : € 9.90










Buongiorno readers,
come ve la passate? Qui in Sicilia l’estate procede benissimo, e ci sono sempre nuovi telefilm, nuove letture che allietano le mie giornate.
Il libro di oggi è un thriller eccezionale, che mi ha tenuta incollata alle pagine, incapace di staccarmene,; sto parlando di “Cospirazione Caravaggio” di Alex Connor.  Per chi ama il connubio arte – misteri e profezie è il libro che stava cercando, e se aggiungiamo l’aura del mito della vita di Michelangelo da Merisi, il mix è una bomba.

Sinossi:
1608. Michelangelo Merisi da Caravaggio, il più grande artista del suo tempo, viene espulso dall’Ordine dei Cavalieri di Malta per un crimine misterioso. La sua colpa deve restare un segreto gelosamente custodito. 
2014. In una galleria d’arte di Londra vengono ritrovati i cadaveri dei proprietari, i gemelli Weir. La scena è raccapricciante: i corpi, nudi e legati insieme da una corda, presentano segni di tortura e oscene mutilazioni. Chi può aver commesso un crimine tanto brutale? E perché? La polizia brancola nel buio, ma l’investigatore privato Gil Eckhart, esperto d’arte, potrebbe avere una pista: il delitto Weir ricorda un altro raccapricciante duplice omicidio avvenuto a Berlino anni prima e un filo rosso pare collegare le vittime, galleristi di successo, con due capolavori del maestro Caravaggio scomparsi in circostanze misteriose. Costretto a confrontarsi con un passato che pensava di essersi lasciato alle spalle per sempre, Gil seguirà gli indizi lungo un percorso che porta dalle prestigiose gallerie di New York fino alle buie catacombe di Palermo e scoprirà che nel mondo dell’arte il bene e il male sono dipinti con lo stesso pennello intinto nel sangue. 




Fin dall’incipit denso di avvenimenti, di brutalità e mistero, avevo intuito che questo romanzo mi sarebbe piaciuto da impazzire;  un perfetto intrecciarsi di eventi storicamente avvenuti, di fonti storiche certe e al contempo di avvenimenti frutto del genio di Alex Connor. In un viaggio tra presente e passato un nome risulta essere l’epicentro di tutto: Michelangelo da Merisi noto come il Caravaggio.



“Cork Street, Londra
Gennaio 2014, ore 8.36

La polizia aveva delimitato l’area con il nastro giallo, bloccando l’accesso alla strada di entrambi i lati per evitare che le auto entrassero o uscissero dal perimetro. Un’ambulanza con la sirena muta era parcheggiata all’ingresso della Weit Gallery e c’erano due poliziotti di guardia […]

I fratelli Weir erano decisamente morti. Erano seduti, schiena contro schiena, nudi, i colli legati insieme con del fil di ferro. Le gambe erano piegate nella posizione yoga del loto, in modo che i genitali fossero ben esposti […] intorno alla loro bocca c’era colla di coniglio […] a entrambi i fratelli erano stati rimossi gli scalpi che poi erano stati invertiti. “




Nelle digressioni che si intrecciano alla trama del presente, siamo nel 1608, Caravaggio è stato già espulso dai Cavalieri di Malta, per un crimine che nessuno mai scoprirà.. la sua vita da fuggiasco lo vede costretto a rintanarsi a Napoli, a peregrinare, in attesa che la grazia arrivi da Papa Paolo V.  Le giornate  si susseguono tutto con un misto di paura e di speranza, solo una cosa allieta le sue giornate, la pittura.  Riuscirà la grazia ad arrivare in tempo, il Caravaggio potrà fare il suo ritorno trionfale a Roma?

2014. Un omicidio duplice dilaga a Londra; i gemelli Weir, due noti galleristi vengono trovati uccisi.  La brutalità dell’accaduto è  resa ancor più atroce dalle torture inferte alle due vittime. La polizia non ha indizi, nessuna pista che la potrebbe portare a catturare l’assassino. Sul luogo del delitto giunge anche l’investigatore Gil Eckhart, esperto d’arte, che non appena vede i corpi martoriati delle vittime riconosce subito il marchio dell’assassino che sette anni prima a Berlino aveva fatto altre due vittime, anch’essi galleristi. Il modus operandi macabro è lo stesso, e Gil, che proprio in seguito a questo omicidio mai risolto si era allontanato dall’investigazione, sembra piombare di nuovo nel passato. Stavolta Gil riuscirà a comporre il puzzle, a capire cosa accumuna i delitti?

Un altro avvenimento inoltre, sconvolge il mondo dell’arte; Luca Meiss 

 fa un annuncio shock, dichiara di
essere il discendente diretto di Caravaggio, e di sapere dove sono ubicate due delle tele più famose del pittore, cercate in tutto il mondo e mai più trovate: “La Natività con i Santi Lorenzo e Francesco D’Assisi” e il ritratto di Fillide Melandroni, la giovane prostituta che il Caravaggio amava, la stessa donna che era la causa scatenante del duello con Ranuccio Tommasoni e della sua conseguente morte per sua mano. 


Il mercato dell’arte è avido di informazioni, tutti vogliono mettere le mani su queste tele perdute, in particolare la Natività di cui non si hanno notizie dal 1969 anno in cui fu trafugata dall'oratorio di San Lorenzo a Palermo.
 In un viaggio tra Berlino, New York, Palermo, vedremo evolversi una trama così intricata che anche quando scopriremo l’assassino, dietro l’angolo troveremo un nuovo strabiliante colpo di scena.. il tempo scorre inesorabilmente e sembra prendersi gioco di tutto e di tutti. Gil troverà l’assassino e le tele? 

Una straordinaria e avvincente trama, è questa la parola che si cela dietro il successo di “Cospirazione Caravaggio”, un romanzo che mostra la grande cultura e conoscenza dell’arte e del suo mondo di Alex Connor. Tutto ha un peso specifico, nessun indizio viene lasciato lì per caso, e crea nel lettore la voglia di trovare l’assassino, di scoprire il movente, di dare un volto alla mente contorta che si cela dietro questi omicidi. 
Ma non si esaurisce qui, attraverso questo romanzo veniamo catapultati in un mondo di galleristi, esperti d’arte, storici, nel quale imperversano complotti, manipolazioni, brame di potere, volti all’acquisizione  di denaro, di prestigio, e di pezzi da collezione tra i più quotati. “La Natività” è un pezzo unico, nonché una delle opere attualmente tra le più ricercate dalle polizie del mondo.


Sono rimasta molto colpita dalla bravura della scrittrice nel saper incastonare tra loro gli eventi, rendendo credibili anche i frutti della sua immaginazione, tanto da chiedersi se veramente la scrittrice non sia in possesso di informazioni che a noi sfuggono!
Lo consiglio come lettura se siete alla ricerca di qualcosa che vi tenga impegnati, che vi faccia spremere le meningi e che vi farà amare ancor di più l’arte e i suoi misteri.
Decisamente eccezionale!!

Voto: 5/5




Fatemi sapere che ne pensate, se lo avete letto, e se lo avete trovato o meno avvincente

See you next time

-Angel <3 




sabato 16 luglio 2016

I see humans but not Humanity....



Ben ritrovati miei cari readers,         
questo è un post diverso dal solito, ma mi sento e voglio farlo, è come uno sfogo,  un’esigenza .
Purtroppo non sono stati giorni facili, abbiamo visto un mondo in subbuglio, prima per l’ennesimo attentato a Nizza lo scorso 14 luglio, e poi il presunto mancato colpo di stato in Turchia.
Questi sono avvenimenti che ti sconvolgono, che annullano qualsiasi differenza di razza, etnia, nazionalità, l’unica cosa che ti senti in dovere di fare è pregare, cercare di stare in qualche modo vicino a queste persone che hanno visto la loro vita e quella dei propri cari spazzata dalla furia omicida di bestie, perché non meritano nemmeno di essere chiamati umani.                                                                                               

 Notizie di questo calibro dovrebbero farci riflettere, pensare, o cercare di capire quello che sta accadendo al nostro mondo, martoriato giornalmente da tragedie che colpiscono indistintamente uomini, donne e bambini, anime innocenti che non avranno la possibilità di crescere, di scoprire cosa gli riservava il mondo, di imparare a conoscere ciò che lo circonda. È difficile poter esprimere a parole ciò che in questo momento provo, una parola non è sufficiente a descrivere il mio sgomento, amarezza e paura, quella paura che giorno dopo giorno cresce e non si arresta.  E poi c’è anche quella rabbia, una rabbia generalizzata per questi pazzi assassini, per i quali la vita degli altri è pari a niente, anzi la loro è una giusta causa, un bene superiore.                                                                                                                                                                                         Ma qui un mio appunto è lecito, sono stanca, stanca di sentire sempre la solita frase, Jihad, guerra santa, due parole che ormai identificano la stessa cosa, ma tutto questo è falso. Quest’anno all’università ho avuto modo di studiare questa materia, che mi ha aperto gli occhi, e confermato quello che per me era solo una supposizione, la parole <<Jihad>> non ha nulla a che vedere con questa fantomatica guerra santa, anzi la sua accezione è quella di <<Sforzo>> o <<Lotta>>, ma non una lotta militare, ma una lotta interiore, con se stessi. Purtroppo la non conoscenza porta a questo, a creare delle credenze ingannevoli, che vanno a ledere una religione, un popolo, che ormai viene solo identificato con il terrorismo. La colpa è anche nostra se negli anni questi esalatati hanno acquisito tutta questa credibilità, la loro forza e il loro potere è derivato anche dall’uso e dall’identificazione che la stampa mondiale ha usato.
Questo ha compromesso tutto, e perché no ha annullato anche la civiltà e l’umanità  in maniera esponenziale, non siamo più disposti a dare il beneficio del dubbio ma siamo diventati assi nel giudicare. Quanto è facile dire di cacciare tutti gli extracomunitari, di isolarli dal resto del mondo, solo perché alcuni di essi provocano danni gravi alle società ospitanti. Ma qui la domanda che sorge spontanea è: cosa ne sappiamo noi? Come possiamo fare di tuta l’erba un fascio? È vero molti di loro dovrebbero essere puniti per tutti i reati causati, ma il resto? Quelle persone che fuggono dalla guerra? Coloro che vedono in questo viaggio una speranza, una fonte di salvezza?
La verità è che a parole siamo tutti bravi, tutti onesti, tutti migliori, però se ci soffermiamo ai fatti tacciamo, ci chiudiamo nel silenzio, giustificandoci che fin quando non tocca a noi  il problema non sussiste,; però poi nei social per far bella figura siamo i primi ad usare gli hashtag come i famosi #prayfor… che ormai sono diventati un modo per acquisire visibilità e per far aumentare il nostro ego… Vi prego smettiamola, smettiamola di essere ipocriti, di preoccuparci e di indignarci se un programma televisivo non va in onda o se la nostra serie preferita avrà qualche conseguenza solo perché si da spazio alle notizie di queste tragedie, dove migliaia di umani perdono la vita, vedono spazzata la propia felicità in un attimo … a noi ormai interessa solo se a “temptetion Island,  per citarne uno, la coppia resta fedele  o se uno tradisce l’altro, e leggere certi commenti sotto post su facebook  fidatevi che mi ha lasciata solo con l’amaro in bocca…

Like Jason Donohue said, “I SEE HUMAN BUT NOT HUMANITY”
Dove è finite la cooperazione, la vicinanza, il sentirsi cittadini del mondo, tutti uniti nella gioia e nel dolore?
Spero solo che questo capitolo buio della storia finisca presto e che il mondo veda ancora una volta la luce e la serenità.

Love is all we need
-Angel <3 

mercoledì 13 luglio 2016

Recensione: Esteban (Luces y Sombras #1)









Titolo: Esteban 
Series: Luces y Sombras 
Autore: Amelié
 Editore: Self Publishing
Genere:  Erotic/Dark
Prezzo ebook : € 2.99








Pronti per una nuova recensione?

Il libro di cui vi parlerò oggi è il primo volume della nuova duologia di Amélie, Luces y Sombras, “Esteban”…




Sinossi: Marisol Delgado non ha mai potuto contare sulla sua famiglia: i genitori, ma soprattutto il fratello maggiore, Leon, l’hanno sempre trattata male senza un motivo apparente, considerandola un’estranea. Una notte, però, Leon si spinge oltre il limite, picchiando la sorella senza alcuna pietà. Ogni micidiale colpo di cintura le porta via un pezzetto d’anima, finché non ne rimane traccia. Dopo quella notte, Marisol non sente più niente. Tre anni dopo, la situazione non è cambiata. Solo alcol e sesso riescono a farle provare qualcosa che non sia il solito torpore. Stanchi dei suoi eccessi, i genitori decidono di sbatterla fuori di casa, iscrivendola al Collegio di Oviedo. Qui, Marisol rischia di morire a causa di un incidente. A salvarla è un misterioso ragazzo di nome Esteban. Durante quel breve incontro, nel quale non è riuscita neanche a vederlo in faccia, Marisol sente sbocciare un’emozione imprevista e capisce all’istante che lui è la chiave per ritrovare la sua anima perduta. Inizia a seguirlo e viene a sapere che vive rinchiuso da anni in un’ala del collegio e che una tragedia legata al suo passato gli ha lasciato cicatrici profonde nell’anima e sul volto, celato da una maschera d’argento. Esteban è un ragazzo distrutto, che conosce solo la solitudine e le tenebre, e in lui Marisol percepisce uno spirito affine. Inoltre, è ammaliata da quei magnifici occhi verdi screziati d’ambra, colmi di segreti dolorosi, da quei lunghi capelli neri, lisci e luminosi come seta, da quella voce profonda e vellutata, capace di scaldarle il cuore. Anche Esteban perde la testa per lei, ma teme di offuscare la sua luce con la propria oscurità, così la respinge. Alla fine, però, non possono fare a meno di stare insieme e i due iniziano a vedersi di notte, quando il resto del collegio è addormentato, abbandonandosi alla passione. Marisol si sente felice e completa per la prima volta in vita sua e lo stesso vale per Esteban, ma la loro relazione clandestina non è destinata a durare, perché una scioccante scoperta cambierà le carte in tavola e quello che era cominciato come un sogno, si trasformerà in un vero incubo.

**ATTENZIONE**
Quest’opera contiene descrizioni di rapporti sessuali e scene violente, quindi se ne consiglia la lettura a un pubblico rigorosamente adulto.




La vita della nostra protagonista Marisol ha conosciuto solo dolori, disprezzo e disperazione; la sua famiglia che all’apparenza si direbbe perfetta, è ben lungi dall’esserlo in particolare con lei.
Lei non ha mai conosciuto l’affetto della madre, del padre, né tantomeno del fratello Leon, che piuttosto è un mostro senza un briciolo di umanità.
Durante la sua infanzia Sol cerca di trovare la forza per andare avanti nella fede in Dio, l’unico che sembra allietare le sue sofferenze, l’unico che riesce a comprenderla e che la fa allontanare dalla famiglia che la tratta come un’estranea come se lei non ne facesse parte. “Perché?”, si chiede la smarrita Sol?; cosa ha fatto di male per meritarsi questo trattamento?
Ormai priva di speranza decide di andare avanti ignorando qualsiasi rapporto con la sua famiglia e aspettando di compiere la maggiore età per allontanarsi per sempre da loro.
Questa nuova situazione sembra creare un equilibrio nella vita della piccola Marisol, fino a quella fatidica sera in cui per salvare la vita di un giovane dalle grinfie del fratello, ne paga le conseguenze subendo una violenza che la porta ad ogni cinghiata a perdere la sua anima, fino a non sentirla più per sempre…

Da quella sera sono passati circa tre anni, tre anni di gelo, di assenza di emozioni; Sol si è trasformata in un essere senz’anima. La sua purezza ed ingenuità non esistono più, ha lasciato lo spazio solo alla sregolatezza, all’alcool, al sesso, le uniche cose che sembrano momentaneamente ridarle delle scintille di vita.
Ma questa sua vita priva di limiti non va per niente a genio alla sua pseudo famiglia, che decide così di mandarla in un collegio ad Oviedo, dopodiché sarà libera di andarsene dove vuole e di iniziare la sua di vita!

Nonostante debba rinunciare ancora una volta a sentire un briciolo di emozioni, Sol non se lo fa ripetere due volte, e così comincia il suo percorso in questo collegio. Ma anche qui Sol dovrà affrontare mille imprevisti, ma soprattutto l’odio ingiustificato di una ragazza Marita, la quale cerca in mille modi di spezzarla, apparentemente per il solo gusto di vederla soffrire. Ma non c’è nulla che può scalfire una ragazza che non riesce più a provare niente, e così Sol cammina a testa alta priva di qualsiasi sentimento.

Durante però un pomeriggio in cui si trova in piscina, subisce un incidente in cui rischia di morire; fortunatamente in suo aiuto accorre un uomo misterioso: Esteban.
Quegli occhi così particolari, quella profondità delle iridi verdi screziate da quelle macchioline ambrate risvegliano in Sol quei sentimenti e quelle emozioni assopite da tanto, tanto tempo.

<<Come fai a conoscere il mio nome?>>
<<L’ho sentito pronuniciare in giro il giorno prima che tu arrivassi e quando ti ho vista per la prima volta, l’ho associato subito a te>>. Inspirò ed espirò profondamente.
<<Tu.. sei davvero calda e luminosa come il sole. Abbagli, accechi ed è così che deve continuare ad essere. Io sono figlio delle tenebre. La mia anima è di ghiaccio nero, pietra inerte. Il mio volto spaventa, le mie mani distruggono, la mia bocca è veleno. Se ti avvicinerai a me , io spegnerò la tua luce, prosciugherò il tuo calore. Ti ucciderò, anche se oggi ti ho salvato la vita>>


Comprendendo e ritenendo Esteban la chiave per ritrovare se stessa, Sol cerca di scoprire tutte le possibili informazioni che riguardano questo ragazzo; verrà a sapere così che è relegato in un ala del collegio, estraniato da tutto, costretto a non farsi vedere, per via di un incidente che ne ha deturpato il volto. Sol vede in lui, in questa anima costretta a vivere nell’ombra un’anima affine alla sua, entrambi solo stando insieme possono salvarsi…
Sarà davvero così? Avranno mai un futuro? Ritroveranno quella luce che da ormai tempi immemori ha lasciato la loro vita?

Siamo sempre abituati a vivere in un mondo ovattato, dove la vita degli altri è sempre meglio della nostra, dove la nostra felicità non è mai abbastanza e siamo disposti a perderla pur di conquistare un bene ritenuto più grande…
Eppure a volte dimentichiamo che la vita non è come appare, le foto delle famiglie felici sorridenti, che ci sovrastano, celano segreti e misteri sconosciuti a chi le guarda.
Le foto sono ingannevoli, sono immobili, impostate e difficilmente trasmettono la verità e la profondità di quello che realmente è.
La vita piuttosto è comparabile ad un disegno, fatto di sbavature, di cancellature di dolori, di gioie, di rimpianti; un disegno si costruisce passo dopo passo lungo tutto un percorso sormontato di ostacoli che ci sembrano insormontabili…
Nel caso di Sol, questo disegno ha visto solo lacrime, lacrime nascoste a tutti, un dolore lancinante e l’assenza di emozioni che l’ha vista anno dopo anno raggiungere il baratro più profondo.
Nessuno mai ha provato affetto per lei, nemmeno quella che famiglia che l’ha sempre disprezzata trattandola come una invisibile, un’estranea.
Sol ha sempre e solo subito giudizi negativi, sul suo modo di fare, sul suo essere una ragazza “facile”, sulle sue sregolatezze; nessuno mai si è soffermato mai ad ascoltarla, a comprenderla, a cercare di capire il perché dei suoi gesti. Come sempre è mille volte più facile giudicare superficialmente allontanando quelle persone che reputiamo indegne.

Ma Sol ha fatto della sua forza il pregio principale, apparentemente inattaccabile da chiunque voglia farle del male, ed infatti anche al collegio di Oviedo riesce ad andare dritta per la sua strada senza farsi abbattere dalle frecciatine, dalle violenze delle altre ragazze che la giudicano senza conoscerla realmente, in particolare la perfida Marita, una ragazza viziatissima che ottiene tutto senza mai guadagnarlo.

Le giornate scorrono lente e tutte uguali, fino a quando un nome riempie e fa battere il cuore spento di Sol, Esteban. Un uomo tormentato, misterioso, che si cela agli altri, che vive nell’ombra. Ma che inspiegabilmente fa breccia nel cuore di Sol.

I due giovani nonostante tutti vogliano separarli, compreso Esteban in un primo momento, che non vuole oscurarla con la sua ombra, il loro amore è più forte di tutto.
Comincia per loro una storia d’amore intensa, che mi ha tenuto sveglia fino a notte inoltrata, incapace di rimandare, curiosa di sapere sempre di più.

È questa una delle caratteristiche che ammiro e che apprezzo di più in Amélie, quella capacità di rapire completamente il lettore, di farlo sentire parte integrante del racconto, di far entrare in empatia con i personaggi. Non vi nascondo che in certi momenti le lacrime sono affiorate, come se la disperazione dei personaggi fosse anche la mia.
Perché si nonostante la passione, l’amore e la luce che finalmente filtra nelle vite di Sol ed Esteban, per loro il percorso è ancora tutto in salita, e presto quello che è nato come un dono dal cielo, si trasformerà nel più oscuro inferno…

Si dice che l’amore, sia il sentimento che tutto può, che vince su tutto… Anche per Sol ed Esteban sarà così? Riusciranno a buttarsi il passato alle spalle? A vivere la loro storia d’amore?


Io stento ancora a riprendermi dal finale, quindi mi appello a te dolce Amélie, non farci penare troppo, il supplizio non so per quanto riuscirò a reggerlo!!


Voto: 4/5




Passion:5/5


martedì 12 luglio 2016

New Release Book: Esteban (Luces y Sombras #1)








Titolo: Esteban 
Series: Luces y Sombras 
Autore: Amelié
 Editore: Self Publishing
Genere:  Erotic/Dark
Prezzo ebook : € 2.99











Nuova uscita!!
L’eccezionale Amélie, per chi non la conoscesse è l’autrice della trilogia Alba & Fabrice (trovate le recensioni nel blog), è tornata con una nuove e avvincente duologia!
Io ho avuto l’onore di leggerla in anteprima e non posso che essere elettrizzata! Non riesco a trattenermi e presto troverete la recensione!! Anche questa volta la mia adorata Amélie si è superata riuscendo a creare un mix con un perfetto dosaggio di mistero, amore, famiglia e chi più ne ha più ne metta!
Credetemi, è un libro che vale e che merita di essere letto, ma un avvertimento, se lo leggete non riuscirete più a staccarvi dalla lettura fino a quando non arriverete alla fina; parlo per esperienza personale ahahahahah!!

Ma adesso andiamo più sul tecnico e cominciamo ad assaporare la trama e l’ambientazione…. Stavolta si vola in Spagna, Olé!


Sinossi: Marisol Delgado non ha mai potuto contare sulla sua famiglia: i genitori, ma soprattutto il fratello maggiore, Leon, l’hanno sempre trattata male senza un motivo apparente, considerandola un’estranea. Una notte, però, Leon si spinge oltre il limite, picchiando la sorella senza alcuna pietà. Ogni micidiale colpo di cintura le porta via un pezzetto d’anima, finché non ne rimane traccia. Dopo quella notte, Marisol non sente più niente. Tre anni dopo, la situazione non è cambiata. Solo alcol e sesso riescono a farle provare qualcosa che non sia il solito torpore. Stanchi dei suoi eccessi, i genitori decidono di sbatterla fuori di casa, iscrivendola al Collegio di Oviedo. Qui, Marisol rischia di morire a causa di un incidente. A salvarla è un misterioso ragazzo di nome Esteban. Durante quel breve incontro, nel quale non è riuscita neanche a vederlo in faccia, Marisol sente sbocciare un’emozione imprevista e capisce all’istante che lui è la chiave per ritrovare la sua anima perduta. Inizia a seguirlo e viene a sapere che vive rinchiuso da anni in un’ala del collegio e che una tragedia legata al suo passato gli ha lasciato cicatrici profonde nell’anima e sul volto, celato da una maschera d’argento. Esteban è un ragazzo distrutto, che conosce solo la solitudine e le tenebre, e in lui Marisol percepisce uno spirito affine. Inoltre, è ammaliata da quei magnifici occhi verdi screziati d’ambra, colmi di segreti dolorosi, da quei lunghi capelli neri, lisci e luminosi come seta, da quella voce profonda e vellutata, capace di scaldarle il cuore. Anche Esteban perde la testa per lei, ma teme di offuscare la sua luce con la propria oscurità, così la respinge. Alla fine, però, non possono fare a meno di stare insieme e i due iniziano a vedersi di notte, quando il resto del collegio è addormentato, abbandonandosi alla passione. Marisol si sente felice e completa per la prima volta in vita sua e lo stesso vale per Esteban, ma la loro relazione clandestina non è destinata a durare, perché una scioccante scoperta cambierà le carte in tavola e quello che era cominciato come un sogno, si trasformerà in un vero incubo.

**ATTENZIONE**
Quest’opera contiene descrizioni di rapporti sessuali e scene violente, quindi se ne consiglia la lettura a un pubblico rigorosamente adulto.


Imparerete ad amare questa nuova coppia di protagonisti che desterà la vostra curiosità e a poco a poco si impossesserà delle vostre anime...

Vi allego qui sotto il link di amazon dove potete tranquillamente acquistare il libro!!




non posso che mandare un mega in bocca al lupo a questa eccezionale donna !!


-Angel <3




Stavo per dimenticare una cosa importantissima, il Booktrailer ..

godetevelo e entrate nella magica Spagna *-*