Titolo: Sherlock L’abominevole sposa
Data
Uscita: 12-13
Gennaio 2016
Genere: Giallo, Drammatico
Regia: Mark Gatiss, Steven Moffat
Attori: Benedict Cumerbatch, Maritn Freeman
Sceneggiatura: Mark Gatiss, Steven Moffat
Produzione:
Hartswood Films
Distribuzione: Nexo Digital
Paese: Gran Bretagna
Anno nuovo, rubriche nuove,
ebbene
si miei cari lettori, ho deciso di fare una rubrica che pubblicherò 2 volte al
mese, e che tratterà di un'altra delle mie passioni, il cinema.
Confesso
che è stato proprio questo film a farmi venire l'idea l'altra sera, più che
altro perchè oggi come tre sere fa mi serve uno sfogo su questa meraviglia che
è Sherlock.
Non
prendetemi per pazza, il film come indicato sopra sarà disponibile nelle sale
italiane solo il 12 e il 13 gennaio grazie a Nexo Digital e solo in alcune sale
aderenti all'iniziativa.
Io
ho seguito la diretta sulla BBC, in primis perchè prediligo la visione in
lingua originale, ma anche perchè doppiare Benedict è un vero e proprio oltraggio
all'umanità xD!!
Attenzione:
il seguente articolo è volta ad essere una recensione del film, pertanto chi
ancora non lo ha visto, potrebbe incorrere in spoiler.
Continua
la lettura a tuo rischio e pericolo ;)
Trama:
Cosa
accadrebbe se il più famoso detective al mondo e il suo migliore amico
vivessero in una Baker Street fatta di treni a vapore, carrozze a due ruote,
cappelli a cilindro e redingote? Per la prima volta al mondo Benedict
Cumberbatch (nei panni di Sherlock Holmes) e Martin Freeman (in quelli
dell’immancabile Watson) sbarcheranno al cinema con Sherlock. L’abominevole
sposa, l'inedito episodio speciale in abiti vittoriani della serie
investigativa più amata degli ultimi anni. Il 12 e 13 gennaio, infatti, gli
spettatori italiani troveranno su grande schermo Benedict Cumberbatch e Martin
Freeman per un appuntamento cinematografico attesissimo. L’episodio, intitolato
Sherlock. L’abominevole sposa e mai visto sino ad oggi, sarà corredato da 20
minuti di riprese aggiuntive e da una visita guidata al 221B di Baker Street
con il produttore esecutivo Steven Moffat.
Trailer:
Ebbene
si, dopo due anni di astinenza, Sherlock Holmes e l'immancabile John Watson,
interpretati dall'accopiata vincente Cumberbatch, Freeman sono tornati.
Inutile
nascondervi che aspettavo questo speciale da tanto, tanto tempo e le mie
aspettative sono state ripagate anche più del dovuto.
Il film apre le danze con espliciti riferimenti
al primo episodio della serie "uno studio in rosa”. Oggi come allora
l'incipit è segnato dall'inconfondibile voce narrante di John Watson che
ci racconta le vicissitudini della guerra anglo- afgana del 1880, e della sua
difficile condizione di reduce di guerra che gli impedisce di tornare a
reinserirsi nella Londra vittoriana
Come
nel presente, così come nel passato, grazie all'incontro con Mike Stamford,
Watson alla ricerca di un nuovo appartamento si ritrova alle prese
dell'eccentrico Sherlock Holmes, che anche questa volta fin dal primo incontro,
espone dettagliate informazioni circa l’identità di Watson (lasciandolo
ovviamente a bocca aperta) seppur i due non si sono mai incontrati prima d'ora.
Watson
si ritrova così ad essere coinquilino in una villetta all'indirizzo famosissimo
di 221b
Baker Street.
Ma
andiamo al caso posto all'attenzione del duo, da un Lestrade con tanto di
basette, che insieme ai magnifici baffi di Watson, rimarranno nella storia per
tutti i secoli dei secoli xD....
Una
donna, il giorno dell'anniversario del suo matrimonio, vestita da sposa, spara
alla folla, centrando alcuni innocenti uomini, per poi suicidarsi.
Direte
voi, e quindi? caso risolto?
Non
credo proprio, visto che poche ore dopo la donna in questione, il cui corpo
giaceva all'obitorio, è ricomparsa davanti al marito uccidendolo e
successivamente dileguandosi in pieno stile fantasma.
Pochi
mesi dopo, è un altro uomo, amico di Mycroft (per chi non lo sapesse, fratello
di Sherlok), ad essere minacciato dal fantasma di questa donna, l'abominevole
sposa appunto.
Sherlock
e Watson faranno di tutto per salvare la vita di quest uomo minacciato da
questa entità fantasma.
<<<We all have ghosts,Watson. They
are the shadows which cloud our sunniest day>>
Il
nostro amato Scherlock, è ben lungi dal credere che si tratti realmente di un
fantasma. Razionale, lucido, come sempre, cercherà una logica e plausibile
risposta a questo caso complicato.
Sherlock Holmes: [angry, as Watson seems to believe
in ghosts] Then use your brain, such as it is, to eliminate the impossible,
which in this case is the ghost, and observe what remains, which in this case
is a solution so blindingly obvious even Lestrade could work it out!
La
risposta arriverà molto prima del previsto ed avrà le sembianze della nemesi
più attesa di sempre: Moriarty.
Tutti
gli anacronismi gettati qua e la dagli sceneggiatori, e l'essenza stessa
dell'abominevole sposa( chiaro riferimento al suicidio di quest ultimo dal
tetto del St Bartholomew's Hospital), assumono chiarezza.
Inevitabilmete
la mia ship è tornata o meglio si è risvegliata dal suo stato quiescente da
ormai due anni; è una cosa che accomuna molti noi del fandom, ma dico ne
vogliamo parlare? Il palese flirtare di Moriarty con Sherlock, l'ennesima
strizzata d'occhio omoerotica. è proprio vero "Dead
is the new sexy"!!
La
comparsa di Moriarty, segna il pararello temporale tra passato e presente e
quei due genii che sono Moffat e Gattis, non potevano che rendere inaspettato e
del tutto imprevedibile il "risveglio" di Sherlock. Ritroviamo
infatti i nostri personaggi, su quell'aereo che ha visto concludere la terza
stagione nel 2014.
La
battutta di Moriarty farà luce alla vicenda: "E' abbastanza sciocco per te? Abbastanza gotico, abbastanza
folle perfino per te? Non ha senso, Sherlock, perché non è reale".
Infatti
tutta la vicenda si è svolta nel Palazzo Mentale di Sherlock (che genialata!!
altro che scimmiette che battono i piatti dentro il mio cervello ahahahahah),
il luogo in cui il nostro detective sotto l'effetto di sostanze stupefacenti
(ahimé), si rifugia per scoprire la verità.
È questo il senso, la
vera essenza dell'abominevole sposa. Dietro a riferimenti di tipo femminista e
tra questi spiccano le figure di Mary Morstan, della cara Mr
Hudson, il fulcro della trama è in realtà riferito a quello che è un processo
psicologico della figura di Sherlock, la cui figura di Moriarty, rappresenta la
sua parte oscura, una parte che ognuno di noi possiede e che spesso teme,
rendendola più forte. il percorso di Sherlock è quello che potrebbe affrontare
ciascuno di noi, perché spesso è l'idea della paura stessa a non farci
comprendere appieno la realtà.
Sherlock Holmes: I saw you die. Why aren't you dead?
Moriarty: Because it's not the fall that kills you,
Sherlock. Of all people, you should know that, it's not the fall, it's never
the fall. It's
the landing!
Non esistono parole
sufficientemente adatte a descifere si tanta epicità di un film del genere. 90
minuti di puro idillio, di magnificenza e non posso che inchinarmi di fronte a
quelle menti che sono Steven Moffat e Mark Gattis.
La trama, le battute mai
fuori luogo, l'ironia, il messaggio, lo sfondo dell'età vittoriana, tutto è
stato creato e impostato perfettamente, senza sbavatura alcuna.
Adesso non ci tocca che
aspettare un altro anno prima di vedere ancora la nuova stagione di questa
incredibile e mai scontata serie!
Sherlock Holmes: Every great cause has martyrs. Every
war has suicide missions and make no mistake, this is war. One half of the
human race at war with the other. The invisible army hovering at our elbow,
tending to our homes, raising our children. Ignored, patronised, disregarded.
Not allowed so much as a vote. But an army nonetheless, ready to rise up in the
best of causes. To put right an injustice as old as humanity itself. So you
see, Watson, Mycroft was right. This is a war we must lose.
Voto: 5/5 Perfetto sotto
ogni aspetto *-*
Che dirvi, spero
che questa idea di questa nuova rubrica vi piaccia e se vi va suggeritemi
qualche titolo di film, sarò ben lieta di ascoltare i vostri consigli e farvi
sapere che ne penso
Cineaddictamente
vostra
-Angel
<3
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