lunedì 28 settembre 2015

Recensione: "La mia musica sei tu" di Alessandra Angelini







Titolo: La mia musica sei tu
Autore: Alessandra Angelini
Prezzo ebook: € 0.99
CategoriaNew Adult 
Anno: 2015










Buon Lunedì bella gente,
lo so, lo so, l'inizio della settimana è sempre un pò traumatico, immergersi nella routine lavorativa, scolastica è una faticaccia.
Ma bando alle ciance, oggi voglio parlarvi del romanzo esordio di Alessandra Angelini; "La mia musica sei tu".
Ammetto che la parolina "musica" nel titolo è stata come il canto di una sirena che mi ha spinto ad acquistarlo e a leggerlo. E meno male, mi stavo perdendo un gran bel libro!

 Trama:
 È difficile essere all’altezza di un padre che è un’istituzione. Lo è per Isabella, cresciuta in una famiglia dove dimostrarsi inappuntabile non è una scelta, ma un dovere. Essere quello che gli altri si aspettano però non è sinonimo di felicità. Il tradimento del suo fidanzato storico le fa capire che è arrivato il momento di dare una svolta alla sua vita, trasferirsi a Bologna e cambiare sede di studi sono i primi passi in questa direzione. In una notte che cambia tutto, Isabella conosce Denis, estroverso, vitale, l’antitesi del suo mondo. E in quella notte con lui, infrange tutte le regole. Tatuato e batterista in una punk rock band, i Bad Attitude, Denis non è il genere di ragazzo che possa portare a casa. Ma quando lui è l’unica persona che ti fa stare bene, ti fa sentire giusta, cosa sono le convenzioni? Quando i problemi con la band e una famiglia invadente si fanno seri, l’amore e la passione per la musica basteranno ad aiutarli a realizzare i loro sogni?




La storia ci viene narrata dal Pov di Isabella, una ragazza che apparentemente ha tutto, una famiglia borghese romana alle spalle, una carriera universitaria alla facoltà di medicina, un fidanzato.. 
Ma ciò che si vede, non è che la superficie, o meglio ancora una maschera per apparire all'esterno.
Isabella infatti vive una situazione che non si avvicina minimamente al concetto di felicità; un padre tiranno che tratta lei, sua madre e suo fratello come se fossero le loro marionette. Tutto ciò che lui fa o dice deve essere seguito alla lettera, nessuna possibilità di cambiare. Il fidanzato inoltre è ben lungi dall'essere perfetto, anzi non mancano occasioni di tradimento, giustificate dal padre, onde evitare scandali al buon nome della famiglia. 
La sua casa, la sua famiglia, la sua città, bene presto cominciano a essere considerate da Isa come una prigione dalla quale è impossibile trovare una via di fuga.
Trova rifugio a Milano dallo zio Leonardo e dalla cugina Cristina, una presenza importante nella vita di Isa, una delle poche persone di cui si fida.
è proprio durante una serata in un locale a Milano, che Isa conosce Denis, il batterista di una band rock emergente i Bad Attitude , tatuato, bello da mozzare il fiato. I due passano una notte insieme, ma sorto il sole, Isabella, vergognandosi e non riconoscendo se stessa in quelle azioni fugge, non lasciando nemmeno un biglietto a Denis.

Ritornata a Roma, cerca rifugio nello studio, ma quell'incontro ha fatto scattare in lei qualcosa, qualcosa a cui ancora lei non sa dare un nome.
Comincia ad isolarsi dal mondo che la circonda, a varare vari piani per evadere da quella vita che non sentiva sua. Finalmente riuscendo a convincere il padre-monarca, si trasferisce a Bologna. Per lei questo significa un nuovo inizio, o forse il vero inizio della sua vita. 
Il destino però quando ci mette sotto torchio, è difficile scappare; infatti le colleghe universitarie, una sera la convincono ad andare con loro ad un concerto di una della sue band preferite: gli Effetto Notte. In quell'occasione Isa incontra di nuovo Denis, che questa volta non ha la minima intenzione di lasciarla scappare. Denis infatti da quell'incontro non ha mai smesso di pensare a Isabella. Fin da subito ha capito che quella ragazza era diversa, che le avrebbe cambiato la vita.

Tra loro nasce l'amore, un amore puro, speciale, vitale, ma non per questo privo di ostacoli. Isabella stessa difatti, è uno degli ostacoli alla storia. La sua perenne insicurezza, la sua paura per il futuro, il suo non sapersi fidare degli altri, saranno una sfida per la loro storia.
Denis, tuttavia, non smetterà mai di lottare per lei, metterà tutto se stesso, dimostrandole quanto il suo sentimento sia profondo e che niente e nessuno gli permetterà di allontanarsi.

"Se sei un sogno, non voglio svegliarmi. Fammi assaporare la felicità di un mondo dove esisti, dove possiamo stare insieme, dove le bugie non sono che parole lontane che non ci toccano, se non con la carezza di una piuma. Svegliami e raccontami che questo è un incubo, oppure uccidimi, segna il punto con un'ultima parola e porta questo cuore con te, Nel tuo mondo. Perchè non esisto più."

 
Il loro amore, tra alti e bassi, crescerà a poco a poco, creando un legame indissolubile, destinato ad esistere per tutta la vita.

"Eravamo due piume strappate dalla stessa ala, indifese, ci avvicinavamo e allontanavamo in una spirale fatta di lacrime e sorrisi, carezze e schiaffi. Anime gemelle destinate a riunirsi, appena prima di cadere"


L'unica parola che posso usare, amici lettori è: Emozionante. Sebbene agli esordi, la Angelini, ha dimostrato di saper toccare le corde giuste dell'arpa della nostra anima. 
Questo è uno di quei libri che devi leggere almeno una volta nella vita, un libro che ti lascia un messaggio da portare con te per sempre.
Ogni emozione, ogni personaggio, ogni situazione, ha in se qualcosa di speciale.
L'attenzione prestata per i personaggi secondari, che tanto secondari non sono, creano un atmosfera magica, a fine libro pensi a quei personaggi come ad una famiglia o ad una cerchia a cui ti sei aggiunto.

Isabella, la fragile ragazza che ha paura ad essere felice, sempre timorosa di non meritare nulla, manipolata fin da piccola dal padre, ma che trova la forza per reagire e trovare la sua strada.

Denis, un batterista dal sex-appeal capace di far capitolare ogni donna, ma che cela nel suo cuore un animo dolce, premuroso, che non vuole perdere l'unica donna della sua vita a farlo sentire completo.

Julien, il vocalist della band, spavaldo, arrogante, che tuttavia dimostrerà di essere diverso, di aver usato la maschera dello sbruffone per celare agli altri le sue parole.  Julien è stato il personaggio che ho amato fino allo sfinimento, molto più di Denis. Arrogante, ma fragile allo stesso tempo, mi ha emozionata più di una volta. Ti prego Alessandra, se mi stai leggendo ascolta le mie parole: necessito un libro in cui il protagonista sia Julien, anche lui merita una donna capace di fargli battere il cuore. 

Caterina, la sorella tutto pepe di Julien, l'anima della band, moglie di P.E, la tutto fare, ma che filare tutti, degna del più importante generale.

P.E, marito di Caterina, membro della band, il più simpatico, quello a cui le battute non mancano, ma che si dimostra essere il più premuroso dei mariti, che non lascia inosservati i desideri della sua Caterina.

Infine Nico, l'ultima aggiunta nella band, ma che a poco a poco, nonostante i caratteri predominanti degli altri componenti, ha saputo mostrare il suo valore.


Vi consiglio la lettura? Assolutamente si. 
I temi trattati, l'amore, le difficoltà, ma anche la speranza per inseguire i propri sogni, nel non arrendersi mai, nemmeno dopo mille rifiuti.
I nostri sogni, anche i più improbabili, non sono impossibili, basta tenere duro, stringere i denti e non arrendersi mai!

"I sogni non sono che fantasie grandiose, la spinta per affrontare la quotidianità. A volte, in una percentuale infinitesima, si realizzano, allora vita e sogno si fondono. È per questi momenti che piangiamo e respiriamo, per vederli realizzati" 



Voto:



Vi mando un enorme bacio
-Angel

3 commenti:

  1. Grazie Angela per questa recensione, attraverso le tue parole ho rivisto tutti i personaggi e non potrei chiedere di più.
    Sono contenta che ti sia piaciuta la storia di Denis e Isabella, una storia intensa, passionale e di crescita. Spero che ti sia sentita in famiglia tra i ragazzi della band, come capita a me ogni volta che leggo dei Bad Attitude.
    Per rispondere alla tua domanda, i ragazzi hanno ancora tanto da dire. Hai conosciuto Julien, ti pare uno da starsene in seconda linea?
    Grazie ancora per aver scelto alcuni tra i miei brani preferiti

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    1. Grazie a te per aver condiviso questa intensa storia con noi amanti della lettura *-*

      Ovvio, per Julien sarebbe un sacrilegio non essere in prima linea. E poi diciamoci la verità, il caro Julien ha ancora tanto da raccontarci ^-^
      E io aspetterò che quel giorno arrivi prima di quanto speri *-*

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  2. Ciao! Ho letto con grande interesse questa tua recensione, perché ho da poco finito di leggere un romanzo in cui la musica gioca un ruolo importante nella storia d'amore tra i due protagonisti e volevo capire se l'autrice avesse "scopiazzato" da "La mia musica sei tu".
    In realtà devo dire che, musica ed amore giovane a parte, "La mia musica sei tu" e "Come lampo" mi sembrano storie molto diverse: diverse sono le vite dei protagonisti, diverse sono le difficoltà che si trovano ad affrontare e diverso è persino lo stile narrativo scelto dalle autrici.
    Insomma: ho sbagliato a pensar male! Meglio così (perché "Come lampo" mi è proprio piaciuto)! :)
    Ciao e grazie per la recensione, mi è stata utile!

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